IL MATTINO
08.04.2015 - 11:58
Ci sono ancora pochi giorni per visitare la mostra “Bramante a Milano” alla Pinacoteca di Brera ma c’è un luogo nella città ambrosina che parla eloquentemente della presenza di Donato Bramante e del suo emulo Bartolomeo Suardi detto il Bramantino,. È poco conosciuto e custodito dalle mura inespugnabili del Castello Sforzesco di Milano: è la Sala del Tesoro. Qui fu Walter Suida a riconoscere la qualità eccelsa della mano di un artista "illuminato" in un lacerto di affresco che si trova sopra la porta che collega la sala e la saletta del tesoro nell...
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Il Mattino di foggia