Cerca

Successo per l'intervento

Bomba o non bomba Foggia può rientrare a casa, malgrado noi

Fine dell'ansia e dell'apprensione: l'ordigno della seconda guerra mondiale, lungo 110 cm e con un diametro di 80 cm, ritrovato nella zona centrale della città, in via Spalato, è stato disattivato

Le attività - condotte dai militari dell'Esercito del XI Reggimento Genio Guastatori, unità specialistica alle dipendenze della Brigata "Pinerolo" - sono iniziate alle ore 7.00 del mattino, annunciate dal suono delle sirene e sono terminate alle ore 12.35, con la riapertura al traffico e la riattivazione delle utenze.

Fine dell'ansia e dell'apprensione: l'ordigno della seconda guerra mondiale, lungo 110 cm e con un diametro di 80 cm, ritrovato nella zona centrale della città, in via Spalato, è stato  'despolettato', ovvero privato delle spolette che ne potevano innescare l'esplosione, ed è stato caricato su un camion partito verso una cava di Lucera dove verrà fatto brillare. Il camion è seguito da una colonna di 14 mezzi.

Le attività - condotte dai militari dell'Esercito del XI Reggimento Genio Guastatori, unità specialistica alle dipendenze della Brigata "Pinerolo" - sono iniziate alle ore 7.00 del mattino, annunciate dal suono delle sirene e sono terminate alle ore 12.35, con la riapertura al traffico e la riattivazione delle utenze.

Nessun problema per la popolazione, che ha dimostrato un grande senso di responsabilità e una piena disponibilità nell’evacuare la zona rossa. Molte le persone che hanno lasciato le proprie abitazioni in autonomia. Per gli altri, i servizi di assistenza messi a disposizione dal Comune di Foggia hanno funzionato senza alcuna criticità

“Il successo di questa complessa operazione è il frutto di una stratta collaborazione tra il Comune di Foggia, la Prefettura, l’Esercito Italiano e la Questura, una sinergia che dimostra che quando lo Stato è chiamato a tutelare la popolazione civile risponde prontamente con professionalità e competenza. Permettetemi, però, un doveroso ringraziamento che va a tutti i componenti del COC - Centro Operativo Comunale - afferma l’assessore Daniela Patano -, a iniziare da tutte le agenti e gli agenti del Comando di Polizia Locale e il Comandante Romeo Dell Noci, che ha coordinato le attività in queste settimane, e la Protezione Civile, il cui apporto è stato straordinario. Come vorrei ringraziare la sala operativa della Questura di Foggia coordinata dal capo di gabinetto Antonio D’Introno, il cui supporto è stato fondamentale per garantire la sicurezza dell’area. E poi i dipendenti degli assessorati interessati (SUAP, servizi sociali, lavori pubblici, ndr), le associazioni di volontariato, la Croce Rossa Italiana, gli operatori del 118, il personale e i tecnici di Amgas, Ataf e Acquedotto Pugliese, i Vigili del Fuoco della città e le forze dell’ordine. Infine, a nome dell’amministrazione, vorrei ringraziare le cittadine e i cittadini foggiani e in generale tutti i residenti della zona rossa, che hanno dimostrato un grande senso di responsabilità permettendo un corretto e veloce svolgimento delle attività di bonifica”.

LA RIAPERTURA DELLA ZONA ROSSA E IL RITORNO ALLA NORMALITÀ
Con la conclusione delle operazioni di rimozione e bonifica, l'intera area evacuata è stata ufficialmente riaperta. I residenti possono finalmente fare rientro nelle proprie abitazioni, mentre la riattivazione delle utenze è già in corso. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione