IL MATTINO
L'operazione
19.07.2023 - 12:38
Cinque sono andati in carcere - Felice Ciro Nardino, Daniele Gemma, Luca Grifa, Antonio Messere e Davide Palumbo -, due hanno ottenuto i domiciliari - Giuliano Conca e Sergio Montesano - altri tre hanno ottenuto l'obbligo di dimora e due l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L'inchiesta, condotta dai carabinieri e denominata "Streaming" e' nata dopo i violenti attentati dinamitardi del gennaio dello scorso anno che colpirono anche alcuni esercizi commerciali di San Severo, provocando danni ingenti alle attivita' e soprattutto mettendo in pericolo l'ordine e la sicurezza pubblica. In relazione a tali gravi eventi delittuosi i carabinieri nel luglio del 2022, arrestarono, a seguito di ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, i due presunti esecutori materiali, un maggiorenne ed un minorenne, gia' condannati in primo grado per questi reati. Dalle indagini gli investigatori fecero altri approfondimenti, individuando in questo modo, le progettualita' delittuose di Felice Ciro Nardino, in quel periodo in regime di semiliberta' con permesso a svolgere attivita' lavorative esterne, con alle spalle gia' diversi anni di detenzione carceraria che avrebbe - dicono gli inquirenti- sovrainteso a tutte le condotte criminali. Tra gli indagati anche il padre del minore condannato in primo grado per alcune delle esplosioni provocate ai danni di attivita' commerciali di San Severo.
edizione digitale
Il Mattino di foggia