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L'operazione

Furti d'auto ed estorsioni, GdF e Polizia sequestrano beni a un pluripregiudicato di Cerignola per 1 milione di euro

Tre immobili, un terreno ed una società che opera nel settore del commercio di veicoli, per un valore complessivo di circa un milione di euro, sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza di Foggia un pregiudicato di Cerignola.

Il provvedimento è stato disposto dal tribunale di Bari-III sezione penale (misure di prevenzione), su richiesta del questore di Foggia, al termine di indagini eseguite dalle forze dell'ordine che hanno scandagliato la posizione patrimoniale dell'uomo, ritenuto molto attivo sulla 'scena' criminale della Capitanata

Gli agenti di polizia e gli uomini della Guardia di Finanza di Foggia hanno eseguito un provvedimento di sequestro di beni per un valore di circa un milione di euro ad un 53enne di Cerignola, nel foggiano, gia' noto alle forze dell'ordine. Gli investigatori hanno sequestrato tre immobili, un terreno e una societa' operante nel settore del commercio di veicoli. Il Tribunale di Bari, condividendo la ricostruzione patrimoniale fatta dagli investigatori, ha accolto la proposta formulata dal Questore di Foggia ed ha ordinato il sequestro dei beni ritenendo che, "a fronte della sproporzione tra redditi e acquisti effettuati, vi sia una sostanziale continuita' nell'attivita' delinquenziale, l'abitualita' della commissione di delitti da parte del proposto e della lucrogenesi degli stessi nel senso che questo viva in tutto o in parte con i relativi proventi".  Il provvedimento e' stato adottato al termine delle indagini patrimoniali eseguite dagli agenti della Polizia di Stato della Divisione Polizia Anticrimine - Ufficio Misure di Prevenzione della Questura di Foggia e dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria, che hanno scandagliato la posizione patrimoniale dell'uomo, noto alle forze dell'ordine. Il cerignolano ha precedenti per estorsione e ricettazione, furto aggravato, truffa e falsita' ideologica, interruzione di comunicazioni informatiche, associazione per delinquere finalizzata, al riciclaggio ed ai furti: 49 solo le automobili oggetto di furto per un valore di oltre 660mila euro. Il destinatario della misura patrimoniale e' ritenuto, dagli inquirenti, una persona socialmente pericolosa per la legislazione antimafia, avendo, dal 1997, commesso reati, molti dei quali gia' esitati in numerose condanne o richieste di rinvii a giudizio. L'uomo, pur non essendo storicamente inquadrato in un sodalizio criminale organizzato, e' da ritenersi soggetto di notevole spessore criminale da considerarsi comunque "contiguo", per i rapporti di parentela con alcuni esponenti del Gruppo criminale "Ditommaso", attivo soprattutto nel territorio di Cerignola. Le indagini patrimoniali, estese ai familiari conviventi, avrebbero dimostrato, nel periodo compreso tra il 2007 e il 2020, la disponibilita' diretta e indiretta da parte del cerignolano di beni di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, tanto da ritenere che siano stati il profitto di attivita' illecite o ne possano costituire il reimpiego. Nello specifico, alla luce dell'analisi dei flussi finanziari in entrata e in uscita i beni mobili e immobili intestati a lui ed ai suoi familiari conviventi non hanno trovato giustificazione nelle modeste risorse economiche a disposizione, sufficienti per il solo sostentamento dell'intero nucleo familiare.

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