IL MATTINO
Il caso
15.06.2021 - 12:25
È quanto dichiara Salvatore Grasso, direttore del reparto di Rianimazione del policlinico di Bari dove dallo scorso 12 giugno un 54enne è ricoverato per un evento avverso di tipo ischemico, successivo alla vaccinazione.
"Non è facile dirlo, sicuramente è probabile. C'è un alto livello di probabilità che sia correlato alla vaccinazione fatta 20 giorni prima per le caratteristiche cliniche che abbiamo riscontrato, però è chiaro che questa non è l'unica ipotesi possibile". È quanto dichiara Salvatore Grasso, direttore del reparto di Rianimazione del policlinico di Bari dove dallo scorso 12 giugno un 54enne è ricoverato per un evento avverso di tipo ischemico, successivo alla vaccinazione. L'uomo si è sottoposto a vaccinazione lo scorso 26 maggio e poi ha iniziato a stare male. Il primo accesso ospedaliero è avvenuto all'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, poi l'arrivo al Pronto soccorso del policlinico barese quando era già "in terapia farmacologica per trombosi venosa periferica". "Quando è arrivato nel mio reparto la situazione era già fortemente critica e la situazione si è aggravata nel corso di una giornata", riferisce Grasso che conferma che "il paziente è sempre ricoverato in Terapia intensiva ed è in uno stato critico, in prognosi riservata". (Adp/ Dire)
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