IL MATTINO
L'operazione
13.03.2021 - 11:30
Li hanno arrestati tutti questa notte i poliziotti del Servizio Centrale Operativo di Roma, delle Squadra Mobili di Novara, Bari e Foggia e del Compartimento Polizia Stradale Puglia, che hanno fatto irruzione all'interno nella cascina, nel territorio del comune di Sillavengo in provincia di Novara.
Erano nascosti in un casolare - a suo tempo sequestrato ad una famiglia coinvolta in un vasto giro di usura, estorsione e riciclaggio - nelle campagne del novarese, e stavano preparando una rapina. Un vero e proprio 'gruppo di fuoco' formato da sette persone, tutte originarie di Cerignola, in provincia di Foggia. Li hanno arrestati tutti questa notte i poliziotti del Servizio Centrale Operativo di Roma, delle Squadra Mobili di Novara, Bari e Foggia e del Compartimento Polizia Stradale Puglia, che hanno fatto irruzione all'interno nella cascina, nel territorio del comune di Sillavengo in provincia di Novara.
L'operazione - che e' stata illustrata questa mattina in Questura a Novara nel corso di una conferenza stampa - e' scattata dopo che da giorni era stato notato un andirivieni sospetto di vetture lungo le strade abitualmente percorse dai camion provenienti da aziende di trasporto della zona. I controlli piu' approfonditi hanno, quindi, rilevato come due delle auto sospette fossero utilizzate da due persone originarie, rispettivamente, di Cerignola e Bari con numerosi precedenti per detenzione di armi e rapine a mano armata di camion e furgoni portavalori. In collaborazione con le Squadre Mobili di Bari e Foggia, e con il Compartimento Polizia Stradale "Puglia", gli agenti della Questura di Novara hanno, quindi, deciso l'irruzione nella cascina sospetta. L'operazione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo di Roma, e' stata messa in atto la notte scorsa: circa 50 uomini della Squadra Mobile di Novara con i colleghi pugliesi sono entrati nel fabbricato, trovando sette persone nel garage del casolare, che stavano dormendo sui sedili di alcune auto, di cui due risultate rubate solo il giorno prima in provincia di Novara. Alla vista dei poliziotti, tre malviventi hanno tentato di fuggire nascondendosi tra i cespugli: due sono stati subito individuati con i visori notturni di ultima generazione in dotazione alla questura di Novara; il terzo e' stato tradito dal suono del cellulare ed e' stato quindi bloccato. I poliziotti hanno ritrovato due pistole con matricola abrasa, due grossi dispositivi jammer a lungo raggio, utilizzati negli assalti ai camion per oscurare il segnale degli antifurto GPS montati sui mezzi che trasportano merci di valore. Nella cascina c'erano anche due grossi barattoli con chiodi tricuspidi, utilizzati per bloccare il passaggio delle auto delle Forze dell'Ordine. Sequestrate anche una serie di radio ricetrasmittenti sintonizzati sulle frequenze della Polizia. I sette sono stati arrestati per detenzione di armi clandestine da sparo, ed indagati per installazione di apparecchiature atte ad impedire comunicazioni telegrafiche o telefoniche e ricettazione delle auto rubate.
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