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La ricorrenza

Non sembra ma oggi a Foggia è festa patronale: la supplica del sindaco Landella alla Madonna dei Sette Veli

Una ricorrenza orfana di festeggiamenti, a causa del divieto di partecipazione popolare richiesto per l'emergenza sanitaria causata dal Coronavirus, che oggi avrebbe visto scuole e uffici pubblici chiusi per onorare la Protettrice della città

Il sindaco Landella ha voluto, a nome di tutti i foggiani, rendere omaggio floreale all'Iconavetere, rivolgendo alla Madonna una supplica suggestiva. 

«La privazione peggiore che si possa soffrire è quella dell’abbraccio della mamma - scrive Landella accompagnando un video postato sui social -. Oggi la nostra città non può abbracciare la sua Mamma, la Madonna dei Sette Veli, che festeggiamo da 289 anni: dal 22 marzo 1731, quando la Madonna ci apparve - e Sant’Alfonso Maria de’ Liguori ne fu testimone oculare - giovinetta, con un velo bianco sul capo, a consolarci per il terribile terremoto che annientò le nostre case provocando oltre 20mila morti. Maria Santissima dell’Iconavetere ci è stata vicina anche nell’orribile colera del 1837 che provocò solo a Foggia 548 morti, 7.713 in tutta la provincia.  Cara Mamma nostra, oggi che un altro temibile morbo ci impedisce di venire da Te, di festeggiarTi come abbiamo sempre fatto, noi Ti chiediamo di raccoglierci e proteggerci nel Tuo infinito Amore; io Ti chiedo di benedire la nostra città, di infondere nelle nostre vite umiltà, comprensione, collaborazione reciproca per superare l’ora greve che stiamo attraversando e le disgregazioni morali e sociali che sempre insidiano il nostro vivere civile»

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