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L'iniziativa

Dalla Fondazione antiusura "Buon Samaritano" il premio che aiuta i giovani ad esorcizzare la mafia a Foggia

La scrittura è, da sempre, uno straordinario esercizio di esorcismo delle incertezze e della paura: vale anche per quella di vivere in una città aggredita dalla malavita, qual è Foggia.

Ad incentivare gli studenti alla riflessione e alla consapevolezza ci ha pensato la Fondazione antiusura "Buon Samaritano" di Foggia con un premio letterario.

Questa mattina, durante un convegno a Foggia con il Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, la consegna da parte dell'arcivescovo Vincenzo Pelvi ai primi tre destinatari: Ciro Fierro per "La terra e il nano", Emmanuel Papa per "La famiglia dura e non si usura", Giuseppe Beccia per "Neve di aprile". A spiegare l'iniziativa è il presidente della Fondazione, Pippo Cavaliere.

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