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La testimonianza

«Così mi sono ritrovato faccia a faccia con la pantera nera». A San Severo si battono le campagne per cercare il felino

«Pensavo fosse un cane e mi sono avvicinato per dargli da mangiare ma quando ho lanciato il sacchetto con dentro il cibo dal finestrino dall'auto, l'animale si e' girato e ho capito che non era un cane: aveva i denti affilati. Era una pantera»

Le gabbie sono state posizionate in via Castelnuovo, nei pressi della fabbrica di fuochi d'artificio dove mercoledi' sera e' stato visto l'animale. In mattinata si e' sollevato in volo anche un drone con telecamera termica per individuare dall'alto il felino.

Due gabbie-trappola sono state installate nei luoghi del primo avvistamento della pantera nera, il felino che da tre giorni si aggira nelle campagne di San Severo. Le gabbie sono state posizionate in via Castelnuovo, nei pressi della fabbrica di fuochi d'artificio dove mercoledi' sera e' stato visto l'animale. In mattinata si e' sollevato in volo anche un drone con telecamera termica per individuare dall'alto il felino. Intanto e' stata istituita una task force - coordinata dal comune di San Severo - per la cattura della pantera, costituita da carabinieri forestali, operatori del servizio veterinario della Asl di Foggia e da agenti di polizia e vigili urbani.

«Pensavo fosse un cane e mi sono avvicinato per dargli da mangiare ma quando ho lanciato il sacchetto con dentro il cibo dal finestrino dall'auto, l'animale si e' girato e ho capito che non era un cane: aveva i denti affilati. Era una pantera. È saltata sul cofano della mia macchina ed e' scappata verso le campagne. È stata una cosa rapidissima", dice all'Agenzia "Dire" Nicola Chiarappa, che lavora nella fabbrica pirotecnica di famiglia a San Severo.

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