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La curiosità

Bella Ciao, da bandiera della liberazione diventa inno di soggezione al sultano islamico Qaboos

In Italia è il canto per eccellenza della libertà, la colonna sonora della resistenza; eppure nell'Islam diventa il suo contrario: un inno di soggezione, di genuflessione al potere costituito, quello del sultano

«Ti do la mia anima, guarisci le mie ferite. Gloria, gloria, gloria, alla tua ombra Qaboos», recita l'interpretazione del motivo musicale della nostra "Bella Ciao", con tanto di ringraziamento finale alla compagnia petrolifera del sultano.

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