IL MATTINO
Il fatto di cronaca
23.01.2019 - 13:13
Otto gli episodi accertato dagli inquirenti. In un caso un'anziana signora ha consegnato ai truffatori anche il bancoposte per conseguenza loro di scarsi allo sportello automatico e prelevare il denaro richiesto.
Arrivavano a Foggia, appena il tempo di scegliere la vittima, rigorosamente ultra settantenne, spacciarsi per dipendenti Insp e truffarla della pensione e poi ritornavano a Napoli. Ecco come agivano i pregiudicati Vincenzo Flaminio e Espedito Aricò arrestati dagli agenti della Squadra Mobile con l'accusa di truffe ai danni di anziani. Tutto è partito grazie alla denuncia sporta da una vittima che dopo aver subito un tentativo di raggiro è riuscita ad annotare il numero di targa dell'auto utilizzata dai due truffatori. Attraverso le indagini i poliziotti hanno accertato il modus operandi. I due si presentavano dal povero malcapitato di turno fingendosi dipendenti dell'ente previdenziale . Poi con la promessa del versamento di assegni arretrati per importi di circa 22 mila euro, si facevano consegnare dalla vittima somme di denaro che oscillavano tra i 500 ed i 1500 euro quale rimborso spese notarili. Otto gli episodi accertato dagli inquirenti. In un caso un'anziana signora ha consegnato ai truffatori anche il bancoposte per conseguenza loro di scarsi allo sportello automatico e prelevare il denaro richiesto.
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