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La testimonianza

Don Ciotti: «Ogni persona ha diritto ad essere chiamata per nome»

Com'è nata la Giornata nazionale del ricordo di tutte le vittime di mafia? «Dal pianto di una mamma pugliese per il figlio poliziotto, di scorta a Giovanni Falcone, nella commemorazione per la strage di Capaci, che chiedeva perché non si pronunciasse il nome di suo figlio».

Così don Luigi Ciotti, in uno straordinario e struggente intervento tenuto questa mattina durante l'incontro con gli studenti dell'Istituto Parisi De Sanctis di Foggia, dove il 21 marzo prossimo si celebrerà la Giornata commemorativa di tutte le vittime di mafia.

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