IL MATTINO
Bellissimo
24.04.2016 - 23:21
Quella interessata dal recupero, prospiciente il Lago Salso, per estensione e biodiversità, è il secondo polo di importanza fra le zone umide italiane: 231 specie di uccelli la scelgono come habitat delle loro migrazioni dall'Africa ai paesi del Nord e ritorno. «Un progetto importante per la valorizzazione ambientale ed ecologica, a cui abbiamo iniziato a lavorare nel 2010 e che finirà nel 2017 a causa dei problemi relativi alle aree occupate abusivamente, per cui è dovuta intervenire anche la Prefettura», spiega Vincenzo Rizzi del Centro Studi Naturalistici.
Economicamente poderoso l'intervento finanziario della Comunità Europea, coordinato dalla Regione Puglia e attuato, con il coinvolgimento della Provincia di Foggia, dal Centro Studi Naturalistici, dall'Oasi Lago Salso e dal Consorzio di Bonifica di Capitanata proprietario dell'area che il Centro Studi Naturalistici si candida a gestire al termine del progetto.
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