IL MATTINO
I figli: Daniela e Paolo
31.03.2016 - 12:52
«Oggi c'è molta emotività ma ma finalmente vedo una città più sveglia, che riflette, che si unisce a noi. 21 anni fa la famiglia Marcone venne lasciata a se stessa, oggi invece sentimao la vicinanza di tuttio. Occorre una grande presa di coscienza a tutti i livelli, sono tanti anni che vediamo un lavoro congiunto da parte delle istituzioni, ora l'ultima parola spetta alle comunità cittadina».
21 anni fa veniva ucciso Francesco Marcone, direttore dell'Agenzia delle Entrate. Questa mattina per onorare la sua memoria le massime autorità cittadine hanno deposto una corona di fiori sul monumento a lui dedicato. Tra i presenti la figlia, Daniela Marcone: «Oggi c'è molta emotività ma ma finalmente vedo una città più sveglia, che riflette, che si unisce a noi. 21 anni fa la famiglia Marcone venne lasciata a se stessa, oggi invece sentimao la vicinanza di tuttio. Occorre una grande presa di coscienza a tutti i livelli, sono tanti anni che vediamo un lavoro congiunto da parte delle istituzioni, ora l'ultima parola spetta alle comunità cittadina».
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