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Marcello Errico figlio di un sopravvissuto

Shoah, in una lettera lo strazio dei prigionieri foggiani: «Speriamo il Dio che finisca»

Parla Marcello Errico, figlio di Ennio (deceduto la scorsa estate), che ricorda quando il padre venne deportato e internato in un lager nazista. Fu impiegato come forza lavoro in una industria che realizzava i fusti per le bombe

«Mio padre fu fatto prigioniero il 9 settembre del 43 tra i confini tra la Grecia ed l'Albania e poi fu internato in Germania. Venne portato lì a bordo di quei maledetti vagoni stretti, dormivano uno sull'altro in un viaggio interminabile. Conservo il libretto di prigionia e le lettere che mio padre spedì al fratello per avere le notizie della famiglia. Nella lettera due le frasi che mi hanno colpito tantissimo: 'speriamo il Dio che finisca. Mandatemi il pacco'. Era il pacco di viveri che gli spedì mia nonna»

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