IL MATTINO
L'operazione
31.10.2024 - 11:13
Le indagini sono partite dopo le dichiarazioni di un commerciante, a cui i due indagati si sarebbero rivolti nel tentativo di costringerlo a diminuire il volume di vendite in quel centro - cosi' da eliminare forme di concorrenza a vantaggio di esercenti compiacenti - o, in alternativa, a partecipare direttamente - attraverso un contributo economico - al sostentamento di sodali appartenenti al clan Li Bergolis-Miucci
I carabinieri di Manfredonia, nel foggiano, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip presso il Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, a carico di un 34enne e un 18enne di Monte Sant'Angelo, accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo e dall'agevolazione mafiosa. Le indagini sono partite dopo le dichiarazioni di un commerciante, a cui i due indagati si sarebbero rivolti nel tentativo di costringerlo a diminuire il volume di vendite in quel centro - cosi' da eliminare forme di concorrenza a vantaggio di esercenti compiacenti - o, in alternativa, a partecipare direttamente - attraverso un contributo economico - al sostentamento di sodali appartenenti al clan Li Bergolis-Miucci recentemente arrestati nell'ambito dell'operazione antimafia "Mari e Monti". Secondo la ricostruzione dei carabinieri le pretese sarebbero state reiterate dai due indagati, con le stesse modalita', anche nei confronti di un altro commerciante del luogo, a cui era stato richiesto di contribuire alle spese legali e al mantenimento di esponenti mafiosi detenuti.
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