IL MATTINO
ultime notizie
15.07.2025 - 11:03
La carta è in ordine. La forma è salva. Ma il buon senso è morto e sepolto. Un tirocinio gratuito a 64 anni. Da Presidente del Consiglio regionale in carica, da ex governatore, da ex di tutto, da aspirante (chissà) parlamentare. Non in un ospedale qualunque. Ma il più grande, il più importante. Un simbolo. Uno snodo strategico. La domanda non è se sia legittimo, non è cosa ne pensa Calenda, non è cosa ne pensano i suoi alleati di oggi e di ieri. La domanda è: chi altro potrebbe permetterselo? E poi c’è la parola più bella di tutte: volontario. Che eleganza. Che sobrietà. Che dono alla collettività. Il segreto è tutto nel seme socialista. Più resistente del cemento armato. Certamente Pittella non è l’unico politico a non saper rinunciare. Ma in lui questo tratto diventa metodo e stile. Non lascia mai il campo. Si reinventa: chirurgo, urologo, radiologo, consigliere, presidente, candidato. Ogni casella una tappa. Ogni ruolo una postazione. Un coast to coast senza sosta, senza esitazioni, senza pause. C’è un concetto che torna spesso nel frasario consumato dei politici, ma raramente nei loro gesti: l’opportunità. Quel principio non scritto secondo cui chi ha ruoli pubblici dovrebbe evitare anche solo l’ombra del conflitto d’interessi, dell'ipotetico vantaggio, del doppio cappello. E Pittella, ancora una volta, sceglie di essere protagonista ovunque: nella sanità, nella politica, nella formazione, nella narrazione, nel centrosinistra, nel centrodestra, nel centro e basta. Un uomo per tutte le stagioni. E per tutte le strutture. E se domani dovessimo vederlo nelle graduatorie per le supplenze a scuola o alla regia di uno spot per promuovere il territorio nessuno si stupisca. Nel confronto con Carmine Cicala, che si è limitato nel perimetro dell'Istituzione a guidare l'Assise lucana con sobrietà, compostezza e senza travestimenti, Pittella sembra Totò nel Paese dei Balocchi: uno ha interpretato la carica. L’altro interpreta sé stesso. Sempre. Ovunque.
edizione digitale
Il Mattino di foggia