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Giuseppe Baldassarre - Domenico Carella

  • «Di quel campionato vinto dal Foggia di Balestri ricordo due promettenti giovani della primavera: Corrado Tamalio, lanciato in casa contro la Reggiana, che fece esplodere lo Zaccheria con un gol superbo all’esordio, e Moreno Grilli, che firmò a La Favorita il gol che valse l’1-1 contro il Palermo. Due ragazzi, Tamalio e Grilli, che Roberto Balestri aveva allevato con la mollichella al Florio, centro di allenamento della formazione Primavera. Entrambi hanno fatto una buona carriera e io li ricordo con molto affetto».

     

    n., Il Foggia del '76

Prezzo di vendita 15,00

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ISBN 9.788.865.721.780

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N° Pagine 152

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Disponibilità

Il Foggia del '76

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Il miracolo di Balestri, la vittoria di Pirazzini e Lodetti

«Di quel campionato vinto dal Foggia di Balestri ricordo due promettenti giovani della primavera: Corrado Tamalio, lanciato in casa contro la Reggiana, che fece esplodere lo Zaccheria con un gol superbo all’esordio, e Moreno Grilli, che firmò a La Favorita il gol che valse l’1-1 contro il Palermo. Due ragazzi, Tamalio e Grilli, che Roberto Balestri aveva allevato con la mollichella al Florio, centro di allenamento della formazione Primavera. Entrambi hanno fatto una buona carriera e io li ricordo con molto affetto».

 

«A quell’epoca il Foggia sapeva ben curare il settore giovanile, da cui ogni anno pescava talenti: ricordo tra i tanti c’era Maurizio Iorio, che fece la fortuna della società. Il Foggia lo cedette al Torino in cambio di un miliardo e duecento milioni di vecchie lire più cinque giocatori. Erano questi i colpi che sapeva mettere a segno il presidentissimo don Antonio Fesce. È proprio da lui che si dipana l’epoca più bella della storia del Foggia e, inevitabilmente, la storia che andrete a leggere in questo libro».

Massimo Troisi