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La trasferta vincente per 2 a 0

Il Foggia batte anche i pronostici e da Casarano ci dice che non ha mai smesso di crederci

Cuore, grinta, carattere e atteggiamento giusto che hanno sorpreso il Casarano apparso sorpreso dalla forza di volontà di questo gruppo che ha sopperito ai limiti evidenziati in più di qualche gara nelle prime nove giornate.

Il Foggia batte anche i pronostici e da Casarano ci dice che non ha mai smesso di crederci

Intanto l’entusiasmo e la fiducia ritrovata dopo la bella vittoria di Casarano da domani dovrà lasciare spazio al futuro. Futuro che si chiama Team Altamura venerdì prossimo allo Zaccheria. Una gara che vale doppio contro una diretta concorrente alla salvezza finale. Con la speranza di ritrovare il pubblico sugli spalti. Ma questa è un’altra storia e la palla passa alla proprietà.

Alzi la mano chi, alla vigilia della trasferta del “Capozza”, avrebbe scommesso sul successo del Foggia? Quanto pessimismo ha accompagnato i rossoneri nel viaggio in Salento per affrontare la “rivelazione” Casarano? Eppure i rossoneri, questo pomeriggio, hanno completamente sovvertito i pronostici negativi che li volevano soccombenti nei confronti della formazione del tecnico Vito Di Bari che ha pagato un peccato di presunzione con Chiricò e compagni convinti di poter fare un solo boccone degli avversari. Un Foggia operaio, risistemato con il 3-5-2 che, probabilmente, è il modulo più confacente alle caratteristiche del gruppo a disposizione di Delio Rossi, più accorto in difesa con Buttaro, Minelli e Olivieri che hanno rintuzzato a dovere le folate offensive dei padroni di casa soprattutto nel primo tempo. Ma non va dimenticato il grande apporto di Morelli, al rientro da un infortunio e autore del gol che ha sbloccato il risultato, e l’immenso Panico che spesso si è immolato per evitare ulteriori pericoli al reparto difensivo. Discorso a parte merita il giovane portiere Borbei. Il calcio è strano. Bocciato in partenza dopo la sconcertante prestazione interna con il Crotone il ragazzo di proprietà del Lecce si ritrova titolare cinque minuti prima del termine del riscaldamento quando Perucchini, annunciato titolare, si ferma per un problema muscolare ed è costretto ad alzare bandiera bianca. Beh, Borbei oggi ha sfoderato la migliore prestazione in assoluto da quando veste la maglia rossonera. Pellegrino, inventato play davanti la difesa, ha svolto a pieno i compiti assegnati dal tecnico dimostrando in campo un atteggiamento autorevole nonostante la giovane età. Che dire poi di Garofalo che ha disputato la sua migliore partita da quando è tornato a Foggia nonostante le non perfette condizioni fisiche. Oliva ha semplicemente confermato quanto di buono fatto vedere sinora. E all’appello manca ancora Castorri e Petermann che si spera di recuperare in tempi brevi. In avanti anche oggi Sylla sugli scudi. Non solo ha controllato diversi palloni, sempre primo sulla sfera si è permesso il lusso di realizzare il gol del raddoppio su assist di un D’Amico che pian piano sta ritrovando la sua condizione migliore. Se l’ex attaccante del Monopoli dovesse ritrovare un pò di confidenza in più con il gol potrebbe dare davvero una grande mano a questo Foggia. A fine gara un Rossi raggiante ha voluto sottolineare gli aspetti (noi li definiamo ingredienti giusti) che hanno determinato il secondo successo stagionale, il primo lontano dallo Zaccheria. Cuore, grinta, carattere e atteggiamento giusto che hanno sorpreso il Casarano apparso sorpreso dalla forza di volontà di questo gruppo che ha sopperito ai limiti evidenziati in più di qualche gara nelle prime nove giornate. Un successo che non deve illudere ma che non deve essere sottovalutato in ottica processo di crescita della formazione rossonera a disposizione di Delio Rossi. Un gruppo, a nostro avviso, che andrà rinforzato nel prossimo mercato invernale laddove, probabilmente, qualche elemento sarà giocoforza sostituito perchè rivelatosi poco adatto al modo di vedere il calcio del tecnico romagnolo. Intanto l’entusiasmo e la fiducia ritrovata dopo la bella vittoria di Casarano da domani dovrà lasciare spazio al futuro. Futuro che si chiama Team Altamura venerdì prossimo allo Zaccheria. Una gara che vale doppio contro una diretta concorrente alla salvezza finale. Con la speranza di ritrovare il pubblico sugli spalti. Ma questa è un’altra storia e la palla passa alla proprietà.
 
IL TABELLINO:
 
Casarano – Foggia 0-2
30′ Morelli (Fog), 59′ Sylla (Fog)
Casarano (3-4-3): Chiorra; Celiento, Lulic, Gega; Cajazzo (72′ Pinto), Logoluso, Maiello (18′ D’Alena, 66′ Perez), Ferrara; Chiricò, Malcore (45′ Zanaboni), Millico (45′ Cerbone)
A disp.: Bacchin, Pucci, Palumbo, Milicevic, Guastamacchia, Barone, Malagnino, Di Dio
All.: Di Bari
Foggia (3-4-2-1): Borbei; Buttaro, Minelli, Olivieri; Morelli (75′ Winkelmann), Pellegrino (75′ Agnelli), Garofalo, Panico (84′ Felicioli); Oliva (75′ Pazienza), D’Amico (89′ Iličić); Sylla
A disp.: Magro, Castorri, Bevilacqua, Castaldi
All.: Rossi
 
Arbitro: Alessandro Silvestri di Roma 1
Assistente 1: Francesco Raccanello di Viterbo
Assistente 2: Luca Marucci di Rossano
Quarto Ufficiale: Dario Acquafredda di Molfetta
Operatore FVS: Andrea Recupero di Lecce
 
Ammoniti: 56′ Morelli (Fog), 72′ Borbei (Fog)

LA CLASSIFICA

 Salernitana 22 punti; Benevento 19; Casarano, Catania 18; Crotone 17; Cosenza 16; Monopoli 15; Casertana 14; Potenza 13; Latina 12; Sorrento 11; Cerignola, Foggia 10; Giugliano, Picerno 9; Atalanta U23, Altamura, Trapani 8; Cavese 5; Siracusa 3. Trapani 8 punti di penalizzazione

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