IL MATTINO
CALCIO A 5 / L'ADDIO DEL TECNICO, LE PAROLE AMARE DEL PRESIDENTE
29.05.2014 - 16:27
La Fuente con la Coppa Italia
C'è quella legge non scritta nel mondo dello sport che spesso diventa una condanna, suona più o meno così: il difficile non è arrivare, ma confermarsi. Così, arriva nel pomeriggio di oggi la notizia della rivoluzione in casa Fuente, team del calcio a 5 di Capitanata, detentrice della Coppa Italia di serie A2. Il primo a dire "addio" è il tecnico Miki Grassi, autentico simbolo del club dauno: «Abbiamo vinto un Campionato Under 21, una Serie C1, una Serie B e non ultima una Coppa Italia di A2. Abbiamo vinto in ogni categoria ci è stata proposta, vittorie impreziosite da tanti record, grazie ai tanti attori che si sono avvicendati durante i vari campionati… A loro il mio grazie infinito, vi ricordo uno per uno e mai vi dimenticherò». Ma quello che poteva sembrare un semplice "divorzio" sportivo, seppur accorato, nasconde una denuncia ben più grande. A farla è Giuseppe Tiso, presidente del club, che senza mezze misure racconta che: «C'erano imprenditori disposti a costruire una struttura a Foggia, ma il comune non ci ha mai risposto; a Lucera, il bando per l'uso del palazzetto è stato emesso per sfavorirci. Abbiamo vinto la Coppa e nessuno si è mosso a darci una mano o un sostegno, nemmeno la Divisione. Io avevo altri progetti, ma ora sono stanco di lottare a vuoto». In atto, dunque, ci sarebbero trattative per la cessione del club, che dovrebbe comunque essere ai nastri di partenza del prossimo campionato nazionale di competenza.
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