IL MATTINO
Un'iniziativa preziosa per i foggiani
07.12.2016 - 23:23
A destra il Presidente Ail Foggia Celestino Ferrandina
«Le malattie del sangue» - dice il dott. Celestino Ferrandina, presidente Ail di Capitanata - «non si concludono con il pur indispensabile percorso terapeutico, ma necessitano di controlli nel tempo e di assistenza a domicilio garantita da personale specializzato. In questi e in altri casi interviene l’Ail con le sue attività integrative»
Sarà un Natale all’insegna della solidarietà e brillerà sotto la luce di una buona stella. L’Ail, l’associazione italiana per la lotta alle leucemie, linfomi e mieloma, sarà impegnata con la distribuzione delle stelle di Natale dall’8 all’11 dicembre presso il pronao della villa comunale, l’isola pedonale, il centro commerciale La Mongolfiera e alcuni esercizi commerciali. Con un piccolo ma sentito gesto di solidarietà i cittadini potranno contribuire alla ricerca nazionale (l’Ail sostiene il Gimema, il gruppo italiano di malattie ematologiche che, tra l’altro, garantisce la medesima tipologia di trattamento per tutti i pazienti) e supportare le iniziative di assistenza per far fronte ai tumori del sangue. «L’associazione è attiva già da ventidue anni su un territorio provinciale particolarmente fertile, visto che ha il vantaggio di disporre di due strutture di ematologia di eccellenza, Foggia e San Giovanni Rotondo» – spiega il Presidente dell’Ail, il dott. Celestino Ferrandina. «Le malattie del sangue» - prosegue il presidente Ail - «non si concludono con il pur indispensabile percorso terapeutico, ma necessitano di controlli nel tempo e di assistenza a domicilio garantita da personale specializzato. In questi e in altri casi interviene l’Ail con le sue attività integrative». La generosità dei foggiani non si è mai fatta attendere tutte le volte in cui l’associazione ha organizzato iniziative: la riprova è che nel tempo sono stati raggiunti preziosi obiettivi che vanno dal supporto tecnologico (l’associazione ha contribuito economicamente all’acquisito di apparecchiature per il trapianto autologo) all’assistenza domiciliare, passando per la promozione delle attività di formazione e aggiornamento professionale. «Altro valido supporto è dato dall’accoglienza che l’Ail garantisce a pazienti e familiari non residenti che vengono ospitati presso centri convenzionati in modo da rendere più agevoli le cure. A ciò si aggiunge il finanziamento, cui l’associazione ha contribuito, per formare figure professionali e tecnici di laboratorio» conclude Ferrandina. Questa mini maratona di solidarietà dall’8 all’11 dicembre sarà all’insegna dell’ottimismo e del coraggio: lo sanno bene tutti quei volontari foggiani e della provincia che con dedizione, raccogliendo tanti piccoli gesti di solidarietà dei cittadini, contribuiranno a rendere più luminosa la stella di Natale.
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