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Contro il ricorso di annullamento delle elezioni

S. Severo. Miglio mette sul tavolo mezzo milione di euro (del Comune) per difendersi da Di Pardo

«Delibera illegittima e contorta», accusa Nazario Mirando, che con Dino Marino ha chiesto al Tar la cancellazione del voto. Ecco chi sono gli avvocati schierati contro "il mastino" di Campobasso

S. Severo. Miglio mette sul tavolo mezzo milione di euro (del Comune) per difendersi da Di Pardo

Aldo Loiodice (Ph. Corrieredelmezzogiorno)

In una video intervista rilasciataci Francesco Miglio sminuisce il ricorso al TAR (che, se perso, comporterebbe anche la sua decadenza da presidente della Provincia) e poi approva in giunta (con la sola assenza di Emiliano) una delibera (n. 85 del 16 ottobre scorso) che mette in conto di pagare fino a 520 mila euro la parcella degli avvocati, «in quanto trattasi di causa di valore indeterminato di "particolare importanza"». ««Basta questo per dire che politicamente Miglio si sconfessa da solo», dice Mirando. L'aspetto contorto della delibera riguarda invece la difesa del Comune affidata non al legale interno, Mario Carlino, ma agli avvocati esterni: il sanseverese Raffaele Irmici e il luminare di diritto amministrativo barese Aldo Loiodice. I professionisti esterni difenderanno l'Ente (che dovrebbe essere difeso dall'avvocato comunale) o, per l'Ente, il sindaco e gli assessori (tra cui la Di Monte, perno principale del ricorso di Di Pardo) che, invece, dovrebbero difendersi a proprie spese?

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