Colpo di scena negli ultimi scampoli del Governo Monti in Parlamento: viene ritirato il decreto sul riordino delle Province, che scadono a istituzioni di secondo livello con il solo compito di coordinamento dei comuni. Persino l'elezione del presidente e dei consiglieri non sarà più diretta ma sarà per scelta dei consiglieri comunali del territorio di appartenenza. Niente elezioni, quindi, in Capitanata che sarà commissariata
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