Cerca

Il caso politico e giudiziario

A Manfredonia il labirinto della giustizia tra mafia e corruzione

Il comandante dei vigili, Vincenzo D'Anzeris, e il tecnico comunale, Francesco Borgia, sotto inchiesta in un caso di collusioni con la mafia che scuote la cità pugliese

Inchiesta "Giù le mani" a Manfredonia: il labirinto della giustizia tra mafia e corruzione

D'Anzeris, parente dell'ex sindaco Angelo Riccardi - primo cittadino all'epoca dello scioglimento per mafia del Comune nel 2019 - è finito nella vicenda delle onoranze funebri di Grazia Romito, quest'ultima ai domiciliari. La sua agenzia, nonostante l'interdittiva antimafia, avrebbe continuato a operare attraverso il prestanome Luigi Rotolo.

Accedi per continuare la lettura

Se hai un abbonamento, ACCEDI per leggere l'articolo e tutti gli approfondimenti.

Altrimenti, scopri l'abbonamento a te dedicato tra le nostre proposte.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione