Ncd e le sceneggiate napoletane di Cassano sul rimpasto della giunta di Landella

Ricordate quella scena de "Il turco napoletano" dove Luigino uomo di ferro, promesso sposo della figlia del padrone, nonostante l'opposozione di lei, minacciava vendetta a destra e a manca per il torto subito? Sarebbe un'interpretazione perfetta per il sottosegretario al Lavoro, barese, Massimo Cassano, responsabile regionale del Nuovo Centro Destra (NCD) che, dopo il rimpasto in giunta fatto da Landella con il dimissionamento di due assessori Ncd, dichiara a "Repubblica": «siamo pronti ad abbandonare la maggioranza che guida il comune di Foggia e in mancanza di risposte e interventi, che siano convincenti e ponderati da parte del coordinatore pugliese di Fi, Luigi Vitali, ad abbandonare la coalizione di centrodestra per le prossime elezioni regionali". Una sceneggiata napoletana, considerato che NCD non ritira il suo assessore Erminia Roberto, che Landella ha persino premiato con l'incarico di vicesindaco. Ricordate anche la figura che Luigino "guappo di cartone" rimediò con Totò l'eunuco?