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Lettera aperta dell'ex sindaco di Foggia, main sponsor del sindaco attuale

Agostinacchio: «Landella chieda scusa per le discriminazioni e le delusioni che ci ha procurato»

Il dirigente regionale di "La Destra" rimprovera a Landella di aver rinnegato i partiti dopo esserne servito per essere candidato ed eletto; e di aver assecondato, però, le scelte per la Giunta del Nuovo Centro Destra

Agostinacchio: «Landella chieda scusa per le discriminazioni e le delusioni che ci ha procurato»

Paolo Agostinacchio e Franco Landella

«Ha operato, quindi, - scrive Agostinacchio a Landella - secondo logiche partitiche e, mi consenta, palesemente discriminatorie, senza alcun nesso tra la natura squisitamente politica del ballottaggio e le determinazioni adottate. Se avesse voluto attenersi a criteri di scelta dei Suoi collaboratori, non riconducibili ai Partiti, avrebbe dovuto selezionare i componenti dell’esecutivo, prescindendo dalle forze politiche e dalle liste di riferimento. Ricorderà che, perdurando contrasti in varia guisa motivati, a fronte di fughe in avanti, poste in essere dal Nuovo Centro-Destra - che appare sempre più il Suo partito guida - le forze di destra, tutte, accettarono la Sua candidatura, rinunciando ad una presenza significativa in campagna elettorale (diverso il disimpegno dell’UDC che appariva tra i suoi più convinti sostenitori)».

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