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La precisazione

Di Gioia prende le distanze da Marasco: «Non firmeremo alcun ricorso»

L'assessore regionale al Bilancio: «Alla riunione convocata io non ero presente e neppure le mie liste, noi non abbiamo motivi oggettivi per poter ricorrere contro i risultati delle elezioni a Foggia, di cui prendiamo atto per lavorare, pur come minoranza, per la città»

Di Gioia prende le distanze da Marasco: «Non firmeremo alcun ricorso»

Leo Di Gioia e Augusto Marasco

Leo Di Gioia, l'assessore regionale al Bilancio candidato a sindaco di Foggia alle votazioni del 25 maggio, poi alleatosi politicamente ad Augusto Marasco per la sfida del ballottaggio dell'8 giugno contro Landella, prende le distanze dall'iniziativa promossa da Marasco e dalla coalizione di centrosinistra di ricorrere al TAR contro l'esito delle votazioni che ha portato all'elezione a sindaco di Foggia di Franco Landella. «Io non ero presente alla riunione tenuta questa mattina da Marasco, né lo erano rappresentanti delle mie liste, per condividere quanto concordato nell'incontro. Noi non abbiamo motivi oggettivi per poter ricorrere contro i risultati delle elezioni a Foggia, sia per il primo che per il secondo turno; prendiamo atto dell'esito delle votazioni e, nel nostro ruolo di consiglieri di minoranza, lavoreremo per città», ci dice Di Gioia.

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