Il capoluogo provinciale spesso poco amato dagli stessi cittadini
Licia Centola: “La Città che vorrei per ritrovare l’orgoglio di essere foggiani”
Dobbiamo tutti assieme lavorare per far sì che i luoghi comuni sulla nostra Città non abbiano più motivo di essere, perché talvolta c’è una sorta di autolesionismo nelle critiche a Foggia ma spesso ci sono fondate ragioni.
Dobbiamo tutti assieme lavorare per far sì che i luoghi comuni sulla nostra Città non abbiano più motivo di essere, perché talvolta c’è una sorta di autolesionismo nelle critiche a Foggia ma spesso ci sono fondate ragioni. Elencarle non serve, le conosciamo tutti, ma invece occorre provare tutti assieme a guardare avanti, a vedere cosa ognuno di noi può fare per questa Foggia. Tanto per cominciare dobbiamo cominciare a credere che non tutto è perduto, che possiamo farcela e che ci può e ci deve essere un futuro migliore per la nostra Città, con periferie più integrate con le aree centrali, servizi pubblici più efficienti, notizie e classifiche più positive ed incoraggianti. Non penso che ciò sia un sogno o un’utopia, bensì un obiettivo alla portata di noi tutti, se lo vogliamo veramente e se ci adoperiamo affinchè si realizzi. Ecco perché le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Foggia costituiscono un appuntamento decisivo nei quali ogni cittadino, in assoluta libertà e coscienza, non decide solo da che parte stare, ma anche e soprattutto che città immagina.
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