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Tra Sel e Rifondazione

L'altra Foggia dell'altro Piemontese: quello col papillon

A sinistra come il suo omonimo segretario provinciale del Pd, Raffaele; ma oltre la sinistra che il suo omonimo ha schierato con Marasco, con l'intenzione proprio di canalizzare il malcontento di Sel e Rifondazione Comunista. E' questa l'anima di "Foggia a sinistra" a cui intende dare un senso Gianfranco Piemontese.

L'altra Foggia dell'altro Piemontese: quello col papillon

Il candidato sindaco di

Il professore, già sindaco di Mattinata, è così, ufficilamente, il candidato sindaco di Foggia per nome e per conto di Sel di Nichi Vendola e di Rifondazione Comunista, i due partiti politici che hanno concorso alle primarie per scegliere il candidato sindaco di Foggia per il centrosinistra e che, dopo la vittoria di Marasco, hanno preso le distanze accusando il Pd e le altre forze politiche di essersi imbarcato la moderata Udc. Di fatti, per Nichi Vendola "Foggia a sinistra" potrebbe essere semplicemente una lista civetta per "distrarre" il manifestarsi delle simpatie vendoliane per il suo assessore al bilancio Leo Di Gioia, che corre in testa a cinque liste civiche. E, tra la spaccatura nel mondo Sel foggiano (con Sisbarra e De Santis fuoriusciti dal partito) e gli screzi sopraggiunti tra Sel e Rifondazione sulla lista presentata, la sfida di Gianfranco Piemontese non sarà facile. Ecco, comunque, i 31 candidati consiglieri messi in campo, al netto di Spirito ritiratosi poco prima della consegna delle candidature.

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