IL MATTINO
Gioco di ruolo "traditore" per i candidati sindaci al confronto semiserio
25.04.2014 - 14:25
Marzia Campagna e Gioacchino Rosa Rosa con i candidati sindaci a confronto
I giochi di ruolo, si sa, sono l'espediente migliore per far emergere le verità sommerse. Se ne servono le aziende nella formazione delle risorse umane e in politica possono riservare non poche sorprese: soprattutto se si chiede ai candidati sindaci di Foggia di scegliere tra un loro concorrente alla poltrona di primo cittadino per le votazioni del 25 maggio prossimo. Lo ha fatto quel mattacchione di Gioacchino Rosa Rosa nel chiedere a Lucia Lambresa, Augusto Marasco, Giuseppe Martorana, Luigi Miranda, Gianfranco Piemontese, Vincenzo Rizzi (i candidati sindaci di Foggia che ieri sera hanno partecipato al confronto semiserio organizzato con Marzia Campagna alla libreria Mondadori di Piazza Oberdan) di segnare su un quaderno il nome del loro concorrente preferito alla carica di sindaco. E, magia del gioco di ruolo, dalle indicazioni di voto sono venute alla luce le reali tendenze di apparentamento che i candidati sindaci perseguirebbero nel possibilissimo ballottaggio per le imminenti elezioni a Foggia.
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