«Subito dopo il Congresso - dice - servirá chiarezza, anche sui temi e sugli spunti di riflessione proposti dal compagno Bordo. Chiarezza su ruoli, competenze e responsabilità, tralasciando il vezzo per cui la colpa è sempre altrui. Mettiamo da parte, dunque, sterili polemiche e concentriamoci tutti sulla necessitá di un Congresso serio, sereno e trasparente. Senza minacce, tesseramenti selvaggi e avvelenamenti di pozzi. Per parte mia mi concentrerò su questo. Se altri romperanno questo patto se ne assumeranno l'intera responsabilità. È a nessuno sará consentito, poi, di ribaltare la frittata».
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