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Duro attacco del sindaco al direttore generale della Asl

Monte, sanità alla deriva. Di Iasio: «Se succede una tragedia, Manfrini ce l'avrà sulla coscienza»

«Sono passati quasi tre anni dall’atto dell’Asl Foggia in cui venivano accordati i nuovi servizi da attivare e quelli da confermare. Oggi siamo ancora qui a raccontare di lentezze, inefficienze, immobilismo. Tutto questo ormai è contro ogni logica», denuncia il primo cittadino

Monte, sanità alla deriva. Di Iasio: «Se succede una tragedia, Manfrini ce l'avrà sulla coscienza»

Il sindaco di Monte Sant'Angelo, Antonio Di Iasio

“A Monte Sant’Angelo, una città che custodisce un Bene UNESCO e con un flusso di pellegrini e turisti notevole, non abbiamo neanche il 118 medicalizzato. Non vorremmo trovarci a commentare ‘tragedie’” - prosegue il Sindaco di Iasio - “Il Direttore Generale si assuma le proprie responsabilità”. “Abbiamo problemi al reparto di Radiologia, all’Hospice/Rsa, al Consultorio, all’Ambulatorio di neurologia, abbiamo bisogno della medicalizzazione del servizio E.U./118, di servizi al Punto di primo intervento e l’attivazione dei 20 posti letto di riabilitazione neuromotoria e dell’Ospedale di Comunità” – spiega, in sintesi, Felice Scirpoli, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali della Città di Monte Sant’Angelo.

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