Alcuni dei reperti rinvenuti dalla Guardia di Finanza
Tutto il materiale rinvenuto è stato valutato dalla Soprintendenza ai beni archeologici e considerato di enorme interesse storico-archeologico in quanto risalente al X/IX secolo a.C. L’area interessata è stata sottoposta a sequestro al fine di prevenire tentativi di scavi clandestini. Il materiale portato alla luce sarà oggetto di catalogazione da parte della Soprintendenza ai beni archeologici di Taranto.
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