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L'iniziativa, di grande utilità sociale, promuove il reinserimento lavorativo

Detenuti foggiani coltivano campi per sfamare i poveri della Caritas

A Masseria Giardino, dalle otto di mattina fino alle tredici, sotto l'attenta guida di esperti ed agronomi, gli ospiti del penitenziario coltivano prodotti da donare alla Caritas Diocesana Foggia- Bovino e al Santuario dell'Incoronata

Detenuti foggiani coltivano campi per sfamare i poveri della Caritas

Masseria Giardino

Don Francesco Catalano: «Credo sia un bell'esempio di come trasformare un esperienza dolorosa come quella della carcerazione, in un occasione per fare del bene, arricchendo il menù della mensa dei poveri che ogni sera conta un numero di circa 180 presenze. Iniziative come queste devono essere fatte conoscere, perché dimostrano come la pena può e deve avere una funzione rieducativa, per reinserire nel tessuto sociale persone con un passato da dimenticare, ma che sono ancora capaci di essere protagonisti del bene».

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