IL MATTINO
12.06.2018 - 17:58
Il Crocifisso in bronzo realizzato da Padre Guglielmo Schiavone, simbolo della Resurrezione con la sua mano staccata dalla croce e tesa verso l’Altissimo, dovrà far spazio a una composizione moderna di icone di stile neocatecumenale che confliggono con l’architettura sobria ed essenziale della Chiesa - si legge nella petizione.
Una petizione on line per fermare la rimozione del crocifisso nella chiesa di Sant’Antonio a Foggia. Portavoce di questa iniziativa attraverso il proprio profilo Facebook Renato Imbriani. "Il Crocifisso in bronzo realizzato da Padre Guglielmo Schiavone, simbolo della Resurrezione con la sua mano staccata dalla croce e tesa verso l’Altissimo, dovrà far spazio a una composizione moderna di icone di stile neocatecumenale che confliggono con l’architettura sobria ed essenziale della Chiesa - si legge nella petizione. Il Cristo non può perdere la sua collocazione centrale nell’aula liturgica, esso è ormai nel cuore dei fedeli ai cui piedi rivolgono da tempo le loro preghiere. Questa petizione è tesa a far desistere i frati nel loro intento che comprometterà inesorabilmente l’estetica della chiesa". Questo il link https://www.change.orhttps://www.change.org/p/padre-roberto-nesta-il-crocifisso-della-chiesa-di-s-antonio-a-foggia-non-si-tocca?recruiter=87853209&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=share_petition&utm_term=share_for_starters_page
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