IL MATTINO
L’uomo resta in carcere ma la difesa si riserva nei prossimi giorni un ricorso al Tribunale del Riesame.
30.03.2018 - 14:47
A Foggia, dove presiede l’associazione culturale «Al Dawa» (ora sotto sequestro), ha sposato una donna foggiana convertita all’Islam con la quale ha gestito fino al 2013 un salottificio. Nell’interrogatorio ha spiegato di avere familiari cattolici con i quali è in ottimi rapporti e ha parlato del nipote della moglie, il docente 50enne residente a Ferrara, anche lui indagato per terrorismo e perquisito nei giorni scorsi. Con lui avrebbe chattato della festa musulmana del sacrificio degli animali e non, come sospettato dagli investigatori baresi dell’antiterrorismo, di sacrificio umano e martirio.
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