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Operazione della Guardia di Finanza di Foggia

"Baffino" sognava la libertà ma a tarpargli le ali ci pensano i finanzieri: nove arresti

Il boss reggente di Mattinata Antonio Quitadamo aveva programmato ogni dettagli della sua evasione. Dall'introduzione di fili in diamante indispensabili per segare le sbarre della cella fono alla gru posizionata all'esterno del parere foggiano

"Baffino" sognava la libertà ma a tarpargli le ali ci pensano i finanzieri: nove arresti

ello specifico il 29 dicembre scorso all’interno della sala colloqui della casa circondariale dauna, i militari hanno sequestrato 2 fili diamantati, detti “capelli d’angelo”, abilmente nascosti nella zip di una borsa termica. Questi fili sarebbero serviti per segare le sbarre della cella che ospitava appunto Antonio Quitadamo ed un suo complice. L'evasione sarebbe dovuta avvenire ilnella notte di capodanno

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