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Operazione a largo raggio nel basso tavoliere

Pregiudicati sfidano la legge ma vengono "pizzicati" dai carabinieri

I militari in tre distinte operazioni, di servizio, hanno tratto in arresto quattro pregiudicati, di cui tre colti nella flagranza del reato e uno in esecuzione di uno specifico provvedimento dell’Autorità Giudiziaria

Il primo a finire in manette, a Stornara, è stato Mauro Masciavè , pregiudicato di Stornara, in quel momento ristretto agli arresti domiciliari per reati di traffico di stupefacenti ed estorsione aggravati dal metodo mafioso. L’uomo è stato sorpreso ad approvvigionarsi abusivamente di energia elettrica; Angelo Racanati, già ai domiciliari, approfittando del permesso  per recarsi, all’occorrenza, in ospedale, era uscito di casa in orario comunque non consentito,  ed era andato tranquillamente a bere un caffè; ed infine manette per Antonella Dilernia pregiudicata cerignolana. La donna, stizzita dal fatto che i Carabinieri volessero controllare il proprio appartamento, si è avventata contro i militari, che hanno faticato non poco per bloccarla

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