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Processo denominato "Rodolfo" dall'omonimo blitz del giugno scorso

I giudici non credono alla loro "innocenza" e lasciano in carcere i boss della mafia foggiana

Restano in carcere Vito Bruno Lanza, 64 anni detto “u’ lepre”, il figlio 38enne Leonardo appartenenti al clan Moretti-Pellegrino-Lanza e Mario Lanza, 36 anni, quest'ultimo legato al clan rivale dei Sinesi-Francavilla. E’ quanto stabilito nei giorni scorsi dai giudici del tribunale di Foggia nell’ambito del processo denominato “Rodolfo” che hanno rigettato le istanze presentate dai legali degli indagati.

Operazione

Fondamentali ai fini investigativi si sono rivelate le dichiarazioni della pentita, Sabrina Campaniello, ex moglie di Emiliano Francavilla. Le istanze di scarcerazione per i tre Lanza erano state presentate dai legali all’indomani dell’interrogatorio della Campaniello in videoconferenza. La donna, infatti, si trova in una località protetta.

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