IL MATTINO
Il bidone avrebbe fruttato ben 16,500 euro
25.01.2016 - 11:15
Un artigiano di Treviso aveva ricevuto risposta ad un proprio annuncio di vendita su internet di una macchina per i gelati da una persona di nome Antonio, che interessato all’acquisto lo aveva contattato telefonicamente. Nella circostanza l’acquirente forniva anche un indirizzo di posta elettronica attraverso il quale inviava al venditore una copia dell’assegno circolare di 16.500 euro emesso dall’Ufficio Postale di Zapponeta, oltre alla copia di una patente di guida intestata ad una persona fittizia.
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