IL MATTINO
Reportage nella baraccopoli alla periferia nord della città
14.10.2014 - 14:00
la zona di Via San Severo è divenuta un vero e proprio ricettacolo di rifiuti maleodoranti. In un bungalow in ferro di 15 metri quadrati ci vivono in sei: due genitori con quattro figli piccoli. Le condizioni igieniche sono inesistenti con rischio di contagiare malattie infettive. Lungo tutto il campo corre un rivolo d'acqua putrido dove convogliano scarichi fognari. Il cattivo odore è stagnante così come la percezione di sporcizia. Cani randagi che scorrazzano liberi. Reti di materasso utilizzate come cancelli di recinzione. Il nostro reportage all'interno della baraccopoli di Via San Severo si conclude a “casa” di Teresa, madre anche lei di quattro bambini. «Ho una figlia disabile vittima di un gravissimo incidente domestico – ci racconta. Una mattina le è caduta addosso un'intera pentola di acqua bollente. Ha riportato ustioni su tutto il corpo di terzo grado è stata ricoverata otto giorni in rianimazione e quattro mesi in chirurgia plastica. Le è stata riconosciuta un'invalidità al 100% ed è anche cardiopatica; non solo ho un'altra figlia soffre di crisi epilettiche: chiedo solo che il comune prenda in considerazione la nostra situazione e, magari, riesca ad assegnarci un alloggio popolare»
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