Omicidio Cannone, Mele condannato a 13 anni di carcere

Basto urla: «A noi non ci dovevi toccare». I due si allontanano. Fanno un giro, tornano a casa e si armano. Verso le 4 incrociano nuovamente Cannone e la moglie in via La Rosa. Mele e Basto sono a piedi, sbucano da via Graticola, partono due colpi di pistola calibro 6.35. Uno ferisce al petto Cannone. Il ragazzo percorre qualche metro poi si accascia al suolo. Morirà  più tardi in ospedale. Mele viene individuato immediatamente dopo il fatto di sangue. A casa gli agenti della mobile recuperano due pistole giocattolo, 49 cartucce tra calibro 22, 7.65 e calibro 9, una pistola legalmente detenuta dal padre calibro 6.35 e 10 grammi di hashish più olio ed erba allucinogeni.