La curatrice fallimentare di Amica, Mirna Rabasco, e il sindaco Mongelli
Non possiamo pagare i lavoratori di Amica e Daunia Ambiente perché non abbiamo ancora avuto i soldi dal Comune. Questa è la sostanza di una lettera che la curatrice fallimentare delle due aziende fallite ha inviato al Prefetto di Foggia e al Sindaco per chiedere di fare chiarezza sulla reale disponibilità dei 3 milioni e 300 mila euro che, secondo la Rabasco, l'amministrazione comunale avrebbe dovuto versare prima di Natale.
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