IL MATTINO
Il crollo del palazzo la notte dell'11 novembre del 1999
11.11.2014 - 00:47
Franco Landella
«Questi terribili errori si possono evitare solo ricordandoli sempre e ricordando sempre i nostri amici scomparsi, anno dopo anno, con la stessa commozione, la stessa tristezza ma anche la stessa determinazione che i Foggiani trovarono in quei giorni. Sì perché in quei tragici giorni, Foggia seppe dare anche uno splendido esempio al mondo intero: quello della operosità dei suoi cittadini, dei volontari, dei soccorritori istituzionali, del loro grande cuore, della generosità di chi, senza aspettarsi nulla in cambio, lavorò con slancio per salvare vite o, almeno, per recuperare i corpi delle vittime. Il simbolo di quell' impegno fu il compianto amico Agostino Laquaglia che ancora ricordiamo instancabile alla guida della sua ruspa per tre giorni», sottolinea Landella
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Il Mattino di foggia