Da sinistra, Gianni Mongelli, Massimo Russo, Marcello Iafelice
Quando, cinque anni fa, dal sindaco Mongelli ebbe l'incarico di raddrizzare l'Amgas, Massimo Russo, bravo ed esperto professore universitario foggiano, aveva trovato 47 milioni di debiti. Oggi l'amministratore unico presenta un bilancio attivo di mezzo milione; non solo: l'azienda che gestisce la rete di distribuzione del gas in città si prepara a "conquistare" altre città da servire. Un risultato che Mongelli sottolinea con orgoglio paragonando la Società del Comune alla città: «Abbiamo sottratto entrambe al disastro, mi auguro che chi verrà ne tenga conto»
Accedi per continuare la lettura
Se hai un abbonamento, ACCEDI per leggere l'articolo e tutti gli approfondimenti.
Altrimenti, scopri l'abbonamento a te dedicato tra le nostre proposte.
Commentascrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia