IL MATTINO
Focus
19.07.2024 - 13:38
Qualsiasi guida per la selezione del mutuo giusto focalizzerà principalmente l’attenzione sul tipo di mutuo, sull’importo da richiedere, sulla durata del finanziamento e sull’entità e sul tipo di tasso di interesse applicato; vanno considerate anche le spese correlate, ma è un dato di fatto che la voce di spesa più rilevante di un mutuo sia costituita dagli interessi.
Quando si decide di stipulare un contratto per l’accensione di un mutuo casa si devono fare attente riflessioni. Si tratta infatti di un finanziamento di elevato importo e che prevede tempi di rimborso piuttosto lunghi; per molti anni quindi sul proprio conto corrente saranno addebitate le rate mensili relative.
Dal momento che sul mercato vi sono proposte molto diverse fra loro, è importante conoscere le principali caratteristiche di questa tipologia di finanziamento così da fare una scelta informata e consapevole; selezionare il mutuo giusto è fondamentale poiché può voler dire risparmiare centinaia di euro ogni anno.
Qualsiasi guida per la selezione del mutuo giusto focalizzerà principalmente l’attenzione sul tipo di mutuo, sull’importo da richiedere, sulla durata del finanziamento e sull’entità e sul tipo di tasso di interesse applicato; vanno considerate anche le spese correlate, ma è un dato di fatto che la voce di spesa più rilevante di un mutuo sia costituita dagli interessi.
La richiesta di un mutuo può essere fatta online (tramite Internet) oppure in modo tradizionale, ovvero recandosi presso l’ufficio finanziamenti di una banca.
I mutui online sono l’opzione più comoda e smart perché la procedura di richiesta è al 100% digitale e può essere fatta tramite Internet con un pc, un tablet o uno smartphone. Ne è un esempio Mutuo Arancio online, un prodotto che offre la scelta tra diversi tipi di tasso e che prevede uno sconto sul tasso d’interesse nel caso in cui il mutuo sia relativo a un immobile di classe energetica B, A o superiore (mutuo green).
Quale importo richiedere? Le banche di norma concedono mutui il cui importo oscilla tra l’80 e il 95% del valore dell’immobile.
L’ammontare dell’importo richiesto è cruciale perché più esso è elevato, maggiore sarà l’impegno finanziario che ci si accolla. La scelta dell’importo dipende da vari fattori che si devono considerare: abbiamo o no una riserva di liquidità da poter utilizzare? A quanto ammontano le proprie entrate mensili? A quanto le spese? In sostanza, la scelta dell’importo deve basarsi sulla propria capacità di rimborso, che non deve mai essere sopravvalutata.
Riguardo alla durata, più si dilaziona il prestito, più bassa sarà la rata; si deve però considerare che aumenterà l’importo degli interessi dovuti. È fondamentale quindi trovare un equilibrio ideale tra importo mensile e durata del mutuo.
È scontato dire che più alto è il tasso d’interesse attivo, maggiori saranno gli interessi da corrispondere. È quindi necessario effettuare un confronto tra le varie proposte.
Si deve anche operare una scelta sul tipo di tasso, che può essere fisso, variabile o fisso rinegoziabile.
Nel primo caso la rata resterà sempre uguale per tutta la durata del mutuo (tutela il debitore dal rialzo dei tassi, ma non sfrutta eventuali ribassi), nel secondo caso la rata varia a seconda dell’andamento del costo del denaro (la rata diventa più pesante se il costo del denaro sale, ma più leggera se esso scende); nel terzo caso si ha di fronte un proposta mista che periodicamente (ogni 5 anni di solito) permette di scegliere tra tasso fisso o variabile a seconda della situazione del mercato.
Una volta che si conoscono tutti i dettagli sulle varie proposte si ha la possibilità di fare una scelta più consapevole e in linea con le proprie esigenze di pianificazione finanziaria. Se si hanno dubbi in proposito si può consultare l’esperto messo a disposizione dalla banca oppure il proprio commercialista di fiducia.
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