IL MATTINO
L'iniziativa
14.10.2022 - 14:25
“La vita, prima ancora di figurare nell'elenco dei diritti fondamentali della persona, è un valore assoluto, perchè incarna la dignità umana"
“Raccogliendo l’invito degli organizzatori anche noi saremo domani in piazza, insieme alle Altre associazioni, condividendo motivazioni e modalità dei promotori della manifestazione foggiana a sostenere le donne iraniane che stanno conducendo, con vibranti proteste in Iran, una battaglia a favore dei diritti umani e delle libertà civili – inizia così la breve nota stampa con dichiarazione del responsabile del Circolo foggiano di Equità Territoriale Pasquale Cataneo che proseguendo sottolinea – il richiamo all'art. 3 della dichiarazione universale dei diritti umani e i riferimenti valoriali nel nostro statuto, fortemente intrisi di libertà civili, uguaglianza formale e sostanziale tra cittadini nel nostro Paese ci sostenere e manifestare convintamente per tali diritti anche fuori dai confini nazionali e quindi saremo presenti con una delegazione al sit-in e muniti di forbici.”
Come ben rappresentato dal prof. Antonio Papisca nel suo commento relativo al richiamato art. 3 della dichiarazione in cui lo chiama "della radice" e che quindi merita più ampio spazio in quanto come lui stesso descrive “La vita, prima ancora di figurare nell'elenco dei diritti fondamentali della persona, è un valore assoluto, perchè incarna la dignità umana cui ineriscono, come proclama l'articolo 1, tutti i diritti. Possiamo anche dire che la vita, il rispetto della vita, è il presupposto della legalità. Il diritto alla vita è collegato al diritto alla libertà e al diritto alla sicurezza: è la triade vitale, come tale indissociabile.” Come Circolo noi riteniamo che ciò valga e vada assicurato urgentemente alle donne iraniane e può essere, nel contempo, una utile riflessione per la nostra realtà cittadina.
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