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Colloquio di lavoro nel pubblico impiego

Candidarsi a un posto di lavoro per un ufficio pubblico richiede uno studio e una conoscenza approfondita dell’ente stesso.

Colloquio di lavoro nel pubblico impiego

Conoscere funzioni, responsabilità, competenze della posizione vacante all’interno di un ufficio pubblico permette al candidato di proiettarsi nel futuro lavoro e di coglierne già le possibili interrelazioni con figure operative dello stesso reparto

Concorsi pubblici e colloqui di lavoro

Scegliere di entrare nel mondo del pubblico impiego – Pubblica Amministrazione, Sanità, Scuola, Forze Armate e così via – comporta il superamento di uno dei concorsi pubblici che ciclicamente vengono indetti da amministrazioni ed enti locali/nazionali ma non solo (su concorsipubblici.com il calendario aggiornato dei prossimi concorsi in Italia). Candidarsi a un posto di lavoro per un ufficio pubblico richiede uno studio e una conoscenza approfondita dell’ente stesso. In altre parole, occorre prepararsi sulle sue caratteristiche, i valori, la mission, l’organizzazione e un po’ della sua storia. Una volta fatto il quadro dell’ente in questione è il caso di informarsi su quello che sarà il proprio ruolo all’indomani di una possibile assunzione.

Come prepararsi a un colloquio nel pubblico impiego

Conoscere funzioni, responsabilità, competenze della posizione vacante all’interno di un ufficio pubblico permette al candidato di proiettarsi nel futuro lavoro e di coglierne già le possibili interrelazioni con figure operative dello stesso reparto. Il curriculum di un candidato a un posto di lavoro nella Pubblica Amministrazione dovrà essere aggiornato con le competenze professionali più affini alla funzione che andrà a coprire ma non solo. A ridefinire la competitività di un candidato svolgono un ruolo chiave anche le cosiddette “soft skills”, vale a dire le abilità personali, le competenze trasversali. Nel caso di eventuali esami orali in sede di concorso pubblico potrebbero essere verificate, tra le altre, proprio le soft skills.

L’importanza delle soft skills nel pubblico impiego

Qualche esempio: capacità di risolvere problemi cioè di trovare soluzioni (problem solving), capacità di relazionarsi agli altri, di sviluppare idee, di gestire il tempo, capacità di far fronte alle proprie responsabilità. L’essere persone positive, flessibili, empatiche, che sanno ascoltare, comunicare, che sono in grado di fare squadra e che hanno qualità di leader sono senza dubbio ulteriori elementi di valutazione favorevole da parte dei recruiter di un ente pubblico. Per esempio, in occasione di un colloquio di lavoro per un ufficio pubblico il responsabile risorse umane potrebbe chiedere al candidato di immedesimarsi in una data situazione lavorativa per capire come la gestirebbe.

Analisi di un colloquio di lavoro

Il recruiter raccoglierà in questo modo altre informazioni sul candidato, collegabili soprattutto alla dimensione delle sue soft skills. In sede di colloquio puntualità, cortesia, interessamento al ruolo e all’ente, curiosità sono aspetti del candidato solitamente molto apprezzati e mai dati del tutto per scontati. Infine, una volta conclusosi l’incontro vale la pena riflettere su com’è andato, su quali siano stati eventuali punti deboli della propria comunicazione, quali le difficoltà e quali, viceversa, siano stati i punti di forza che vi hanno fatto brillare. Ogni colloquio di lavoro, nel pubblico e nel privato, rimane un’esperienza importante e formativa, di cui fare tesoro anche per il futuro.

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