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Il caso

Con il decreto Energia varato dal Governo Meloni a rischio 1500 lavoratori dei call center: la denuncia dei sindacati della Puglia

Le organizzazioni sindacali chiedono "urgentemente alla Regione Puglia di convocare ad horas un tavolo con le aziende coinvolte, il committente Enel, le diverse imprese del mercato libero operanti già sul territorio"

Con il decreto Energia varato dal Governo Meloni a rischio 1500 lavoratori dei call center: la denuncia dei sindacati della Puglia

"Il passaggio parlamentare, con cui il governo ha appena varato il dl Energia, ha cancellato il famoso articolo 36 Ter del dl Lavoro dello scorso maggio, con cui si garantiva la continuità occupazionale dei lavoratori dei call center nel passaggio dal mercato tutelato al mercato libero. Questa norma di civiltà è stata cancellata con un colpo di mano del governo, sottacendo a biechi interessi economici e lobbistici, mettendo di fatto a rischio 1.500 lavoratori nel Paese, di cui diverse centinaia pugliesi delle aziende Covisian (Taranto) e Network (Molfetta)". E' quanto denunciano Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc di Puglia

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