Valentina Tortora da Foggia a Napoli per formare i giovani con sindrome di Down in memoria del marito "re del catering"

«La scuola è un progetto voluto da me e Paolo - dice Valentina Abruzzeso Tortora-. Per lui ho lasciato Foggia e il mio lavoro, avevo una scuola materna. Grazie a lui ho scoperto e amato Napoli e incominciato ad affiancarlo in azienda. Lui ha visto in me la persona giusta per supportarlo nella vita e anche nel lavoro. Sarò all'altezza della sua fiducia, portando avanti anche i suoi tanti progetti di beneficenza.  Sono fermamente convinta che Paolo ci accompagnerà e mi accompagnerà nel lungo tragitto che tracceremo nei prossimi anni, nei prossimi eventi e abbraccerà a più non posso  questo magnifico progetto. I ragazzi verranno da noi e troveranno una famiglia, perché loro devono sentirsi protetti. Noi tracceremo una strada per il loro futuro inserendoli nel mondo del lavoro»